Nome
Dittli
Cognome
Josef
Data di nascita
04.11.1957
Partito
PLR.I Liberali Radicali
Cantone
Uri
Cariche
consigliera agli stati / consigliere agli stati
56% Ecologico
I sondaggi in dettaglio ordinati per argomento.
Una riduzione media del 2% l’anno corrisponde a un obiettivo nazionale del -40% entro il 2030 rispetto all’anno di riferimento 1990.
«Zero emissioni nette» significa che le emissioni di gas serra di origine antropica devono essere rimosse dall’atmosfera grazie a provvedimenti di riduzione. Ciò avviene tramite i cosiddetti pozzi di carbonio. Le foreste e i suoli sono per es. dei pozzi di carbonio naturali. Esistono però anche possibilità tecniche per assorbire e immagazzinare CO2 dall’atmosfera, benché non sia ancora chiaro come si svilupperà il relativo potenziale.
https://gletscher-initiative.ch/
Informazioni: Una tassa d’incentivazione sul CO2 sui carburanti può essere definita in modo tale da evitare il turismo della benzina (il cosiddetto meccanismo di compensazione alla frontiera). La tassa d'incentivazione o il mobility pricing può anche prevedere per le aree rurali periferiche un carico minore di quello per le zone urbane, fissando l’ammontare della restituzione della tassa risp. l’ammontare del prezzo in modo diversificato a livello regionale.
La legge sulla protezione delle acque definisce le quantità dei cosiddetti deflussi residuali: a valle dei prelievi d’acqua deve restare acqua a sufficienza nel letto di fiumi e ruscelli affinché questo spazio vitale per la flora e la fauna si conservi. In caso di prelievi approvati prima del 1992, le disposizioni sui deflussi residuali entrano in vigore al rinnovo della concessione per lo sfruttamento idrico.
Le elevate eccedenze di azoto sono una delle principali cause degli effetti negativi dell’agricoltura sull’ambiente. Contribuiscono alla perdita di biodiversità, al peggioramento della qualità dell’aria e dell’acqua e all’aumento dei gas serra. Sono causati in particolare da effettivi di bestiame troppo elevati e dall’alimentazione con foraggi concentrati.
Oggi i camion pagano in media 295 franchi di TTPCP per attraversare le Alpi, indipendentemente dalle loro emissioni di CO2. Gli Accordi bilaterali tra Svizzera e UE permetterebbero una tassa media di 325 franchi (= importo massimo). Tale importo potrebbe essere sfruttato fino in fondo facendo pagare una tassa maggiore a camion con emissioni di CO2 particolarmente elevate.
Attualmente il 12% dei mezzi finanziari del fondo per le strade nazionali FOSTRA viene speso per progetti negli agglomerati particolarmente buoni dal punto di vista della pianificazione territoriale (i cosiddetti programmi d’agglomerato per insediamenti e trasporti). L’88% della disponibilità del fondo per le strade nazionali FOSTRA viene investito per costruire e gestire autostrade.
Attualmente le auto elettriche sono escluse dall’imposta sull’importazione del 4% sul prezzo d’acquisto di una nuova automobile. L’approvata modifica della Costituzione concernente il fondo per le strade nazionali FOSTRA autorizzerebbe un’ulteriore tassa forfettaria di alcune centinaia di franchi l’anno sui veicoli a propulsione alternativa.
Un’auto con filtro antiparticolato difettoso o indebitamente danneggiato causa la stessa quantità di polveri fini di 1000 auto con filtro antiparticolato funzionante. A seconda delle condizioni atmosferiche i Cantoni devono imporre divieti di circolazione. Le polveri fini causano il cancro ai polmoni e malattie cardiovascolari.