Nome
Schilliger
Cognome
Peter
Data di nascita
01.06.1959
Partito
PLR.I Liberali Radicali
Cantone
Lucerna
Cariche
consigliera nazionale / consigliere nazionale
16.1% Ecologico
I sondaggi in dettaglio ordinati per argomento.
La legge sul CO2 è lo strumento più importante in Svizzera per l’attuazione della protezione del clima. La legge attuale copre il secondo periodo del protocollo di Kyoto, dal 2013 al 2020. Per il periodo dopo il 2020 sono valide le condizioni dell’Accordo di Parigi sul clima, che la Svizzera ha ratificato nel 2017. La Svizzera si è impegnata a livello internazionale a ridurre le sue emissioni di gas serra entro il 2030 almeno del 50% rispetto al 1990. La nuova legge deve garantire l’attuazione di tale impegno a livello nazionale. Il Consiglio nazionale approvato a grande Maggioranza la nuova legge sul CO2.
Diese Parlamentarisch Initiative der Grünen Fraktion will den Klimaschutz systematisch im Gesetzgebungsverfahren verankern, indem stets die Klimawirkung von Gesetzen geprüft wird. Bundesgesetze, welche eine negative Treibhausgasemissionsbilanz aufweisen sollen die Zustimmung der Mehrheit der Mitglieder jedes der beiden Räte brauchen. Der Nationalrat hat die Pa.Iv. relativ knapp mit 98 zu 85 Stimmen abgelehnt.
Riguardo all’aumento del conferimento di capitale svizzero al Gruppo della Banca mondiale e alla Banca africana per lo sviluppo, la maggioranza della commissione precisa che la Svizzera rifiuta di finanziare progetti nel settore del carbone, del petrolio e del gas naturale, nonché programmi di prospezione, estrazione, produzione e generazione di energia elettrica da combustibili fossili nei Paesi in via di sviluppo e Paesi emergenti. Tale rifiuto vale anche per l’attività di consulenza politica delle banche, per i prestiti per la politica di sviluppo e per i prestiti a intermediari finanziari. Le proposte individuali Schneider-Schneiter/Portmann/Grüter miravano a eliminare queste condizioni. Il Consiglio nazionale ha approvato le proposte individuali.
Eine Motion von Jürg Grossen (glp/BE) verlangt, dass der Bund Ziele festlegt, damit der Strassenverkehr den CO₂-Ausstoss kontinuierlich reduziert. Bisher verlangt der Bund in der CO₂-Verordnung nur, dass die CO₂-Emissionen des Strassenverkehrs nicht höher als 1990 sein dürfen. Im Gegensatz zu Gebäudesektor und Industrie muss der Strassenverkehr deshalb bisher keinen Beitrag an die Netto-Null-Politik des Bundes leisten. Erfolge durch CO₂-ärmere Autos wurden zwischen 1990 und 2019 durch Mehrverkehr zunichtegemacht. Fünf Tage nach der Volksabstimmung zum CO₂-Gesetz hat der Nationalrat mit 95 zu 95 Stimmen und Stichentscheid von Nationalratspräsident Andreas Aebi SVP/BE die Motion Grossen abgelehnt.
La mozione di commissione chiede di preparare la partecipazione della Svizzera a un eventuale meccanismo di aggiustamento del carbonio alla frontiera dell’UE. Una tale sistema di compensazione è attualmente in preparazione nel pacchetto di misure Green New Deal dell’UE. La mozione è approvata a larga maggioranza con 131 voti a favore, 69 contrari e un’astensione.
Una minoranza della commissione chiede di fissare i contributi di investimento per tutte le centrali idroelettriche al 40 per cento al massimo dei costi di investimento. Con il 60 per cento proposto dalla maggioranza della commissione, il finanziamento delle nuove centrali idroelettriche sarebbe chiaramente eccessivo e si creerebbero incentivi sbagliati alla costruzione di un numero ancora maggiore di piccole centrali idroelettriche inefficienti. Di conseguenza mancano i fondi per sviluppare la tecnologia fotovoltaica, che con 60 TWh dispone di un potenziale di incremento notevolmente maggiore e ha un impatto ambientale notevolmente minore. La minoranza ha perso con 85 voti a favore, 104 voti contrari e due astensioni.
Al giorno d’oggi è quasi impossibile finanziare impianti fotovoltaici senza consumo proprio. La proposta della maggioranza della commissione per l’art. 35 cps. 3 LEne permette di concedere per tali impianti contributi di investimento fino al 60 per cento dei costi di investimento. La maggioranza si è imposta con 130 voti contro 55 e 3 astensioni.
Das auslaufende Einspeisevergütungssystem für den Ausbau von Erneuerbaren Energien soll in dieser Revision durch Investitionsbeiträge für alle Technologien abgelöst werden. Dadurch wird sichergestellt, dass auch weiterhin Mittel bereitgestellt werden, um den Ausbau der erneuerbaren Energien zu fördern und die Energiewende voranzutreiben. Bei der Schlussabstimmung wird die Weiterführung der Förderung von Erneuerbaren Energien mit 190:5 Stimmen bei einer Enthaltung beschlossen.
Tritt bei einem neuen Produkt innerhalb von 6 Monaten ein Fehler auf, so gilt die Vermutung, dass der Fehler schon von Anfang an vorgelegen hat. Behauptet der Verkäufer das Gegenteil, muss er dies beweisen.
Mit der Umwelttechnologieförderung werden umweltfreundliche Technologien vom Bund unterstützt, die kurz vor der Marktreife stehen. In der Vergangenheit wurden Methoden für Abfall und Recycling, Wasserqualität und weniger Luftschadstoffe des Verkehrs finanziell am meisten unterstützt. Die Mehrheit der Finanzkommission des Nationalrates schlug vor, zum ersten Mal seit 20 Jahren die Gelder für diese Projekte zu erhöhen. Alois Gmür (CVP/SZ) wollte den Betrag belassen, was der Nationalrat mit 109 zu 82 Stimmen verwarf, bevor der Ständerat sich auch gegen eine viel bescheidenere Erhöhung stellte.
Adèle Thorens (Verdi/VD) esige che l’obbligo fiduciario dei fornitori svizzeri di servizi finanziari includa esplicitamente i rischi climatici. La proposta viene approvata con 96 voti a favore, 86 contrari e 3 astensioni.
L’iniziativa parlamentare Fischer (PVL/LU) esige che la legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità LPP sia modificata in modo che la compatibilità climatica degli investimenti effettuati sia misurata, comunicata e migliorata. La proposta viene respinta con 84 voti a favore, 104 contrari e un’astensione.
Das Obligationenrecht soll so angepasst werden, dass die Garantiezeit von Geräten und Produkten auf fünf Jahre erweitert wird, wie das in einigen EU-Ländern bereits gehandhabt wird.
Der Kanton Wallis wollte mit dieser Standesinitiative den Gewässerschutz weiter schmälern und die minimalen gesetzlichen Restwasservorgaben weiter reduzieren, um die Nutzung durch die Wasserkraft zu maximieren. Ausschlaggebend für den Vorstoss war eine ungenügende Konzessionserneuerung eines bestehenden Werkes, das nach Jahrzehnten der Übernutzung endlich den neuen gesetzlichen Grundlagen in Sachen Restwasser hätte angepasst werden müssen. Der Vorstoss wollte das verhindern und stattdessen den Gewässerschutz lockern.
Zurzeit bleiben SchafhalterInnen bei der Sömmerung auf rund der Hälfte der Mehrkosten, die sich durch den Herdenschutz ergeben, sitzen (gemäss Studie Büro Alpe im Schnitt CHF 9000.- pro Alpbetreiber und Jahr). Mit einer deutlichen Erhöhung des Herdenschutz-Etats hätte hier Abhilfe geschaffen werden können. Es wäre eine wichtige Massnahme, um die Hürden beim Herdenschutz zu verringern und die Koexistenz mit dem Wolf als geschützte Tierart zu fördern.
Mit dieser Revision will man die Risiken beim Einsatz von Pflanzenschutzmittel sowie die massiven Stickstoffüberschüsse in der Landwirtschaft reduzieren. Hierfür wird mit Absenkpfaden gearbeitet. Bei dieser Abstimmung zu Art. 6a LwG möchte die Kommissionsmehrheit die Zielfestsetzung für die Stickstoffreduktion dem Bundesrat überlassen, die Minderheit will einerseits Ziele direkt ins Gesetz schreiben (-10% bis 2025, -20% bis 2030) und andererseits vor allem dem Bundesrat die Möglichkeit geben, Massnahmen zu ergreifen, wenn die Ziele durch freiwillige Massnahmen der Branche nicht erreicht werden. Die Mehrheit setzte sich mit 104:85 durch.
Grazie a questa revisione si vogliono ridurre i rischi dell’uso di prodotti fitosanitari nonché le notevoli eccedenze di azoto nell’agricoltura. Per farlo si lavora con percorsi di riduzione. Una minoranza della commissione vorrebbe supportare i percorsi di riduzione inserendo delle misure nella prova che le esigenze ecologiche sono rispettate (PER): adeguamento del bilancio di concimazione, permettere di evitare l’uso di pesticidi altamente tossici, requisiti regionali, rispetto della protezione delle acque. Tale proposta viene respinta con 108 voti contrari e 82 a favore.
Questa revisione mira a ridurre i rischi dell’uso di prodotti fitosanitari nonché le massicce eccedenze di azoto nell’agricoltura. La minoranza della commissione chiede nell’art. 164 LAgr un obbligo di trasparenza per il commercio di concimi e alimenti per animali. La maggioranza della commissione vuole limitare l’obbligo alle forniture di concimi. In tal modo verrebbe a mancare una condizione fondamentale per la verifica del raggiungimento degli obiettivi, visto che l’immissione di sostanze nutritive nell’agricoltura mediante alimenti per animali è addirittura maggiore di quella mediante concimi. La minoranza perde di misura con 97 voti a favore, 97 contrari, un’astensione e il voto decisivo del presidente della Camera.
In linea con Consiglio degli Stati e Consiglio federale la minoranza della commissione chiede che l’autorizzazione di un principio attivo venga riesaminata se tale principio attivo o i suoi prodotti di degradazione superano ripetutamente e ampiamente i valori limite nelle acque sotterranee che assicurano l’approvvigionamento in acqua potabile o nelle acque superficiali. Nei settori di alimentazione delle captazioni di acqua non devono inoltre essere utilizzati pesticidi i cui principi attivi e prodotti di degradazione superino il valore limite nelle acque sotterranee. Prendendo in considerazione unicamente parte dei prodotti di degradazione la maggioranza della commissione elimina un principio fondamentale della protezione dell’acqua potabile. Questa attenuazione della protezione delle acque corrisponde ai principi dell’attuale sistema di omologazione e non migliora la qualità dell’acqua potabile, né la prevenzione. Nella votazione prevale la proposta di minoranza con 103 voti a favore, 88 contrari e 2 astensioni.
La Politica agricola a partire dal 2022 (PA22+) chiesta dal Consiglio federale contiene proposte di soluzione per problemi ambientali indiscussi nell’agricoltura, che gravano sulle nostre basi vitali: suolo, biodiversità e acque. Viene sostenuta dai Cantoni e da diverse organizzazioni contadine, e non serve unicamente a proteggere l’ambiente, ma anche a garantire a medio termine la sicurezza dell’approvvigionamento. La commissione ha chiesto di sospendere il progetto, vale a dire di ritardarlo finché possa essere definitivamente affondato. Una minoranza della commissione si è schierata contro la sospensione. La sospensione è stata approvata con 100 voti a favore, 95 contrari e un’astensione.
Rund 90 Prozent des umweltschädigenden Luftschadstoffs Ammoniak stammen aus der landwirtschaftlichen Nutztierhaltung. Die Wälder leiden signifikant darunter und die Landwirtschaft verliert jährlich viel Geld durch die Verluste von Dünger in die Luft. Reduktionsmassnahmen sind dringend notwendig und unabdingbar, um die Luftqualität zu verbessern.
La minoranza della commissione auspica che nuove piccole centrali idroelettriche ricevano incentivi solo se superano il limite di potenza di 3 MW, a partire dal quale sono soggette a esame di impatto ambientale (EIA). In tal modo si garantisce che l’impatto ambientale degli impianti che beneficiano di strumenti di promozione venga chiarito in modo mirato. La minoranza ha perso con 124 voti contrari, 62 a favore e 5 astensioni.
Auf Pestizide wird heute lediglich ein reduzierter MwSt.-Satz von 2,5 % erhoben. In Anbetracht der schädlichen Wirkung von Pestiziden auf Gewässer und Böden und somit unsere Versorgungsgrundlage verlangt die Motion die Aufhebung dieser bevorzugenden Reduktion. Der Nationalrat hat die Motion deutlich mit 119:61 bei fünf Enthaltungen angenommen.
Gemeinwesen stehen in der Verantwortung, denn sie bringen Pestizide auf öffentlichen Flächen und auf ihren Grundstücken aus. Wie eine Studie des BAFU gezeigt hat, werden von mehr als der Hälfte der Gemeinden in der Schweiz die einschränkenden Vorgaben zur Verwendung einzelner Pestizide auf öffentlichen Plätzen nicht befolgt. Offensichtlich sind die geltenden Bestimmungen nicht klar genug und zeigen keinerlei Wirkung. Pestizide, welche, die im Rahmen der biologischen Landwirtschaft eingesetzt werden, bleiben zulässig. Weitere Ausnahmen sollen möglich bleiben, zum Beispiel im Kampf gegen besonders schädliche Organismen.
Dopo che negli scorsi anni erano già state attuate diverse eccezioni alla riduzione degli spazi minimi riservati alle acque, la mozione Hösli (UDC/GL) voleva introdurre un’ulteriore eccezione. Essa avrebbe causato un passo indietro nella protezione delle acque. La proposta viene respinta con 100 voti contrari, 84 a favore e un’astensione.
Nach dem Nein zum CO₂-Gesetz fehlt die Möglichkeit via Klimafonds Gelder für den Betrieb von mehr Zugverbindungen ins Ausland zur Verfügung zu stellen. So wie dies auch andere Staaten tun, um ein Nachtzugsangebot aufrechtzuerhalten. Aline Trede (Grüne/BE) verlangt deshalb Massnahmen, um das Angebot ab der Schweiz mittel- und längerfristig auszubauen. Mit häufigeren und direkteren Verbindungen würden attraktivere Alternativen zum Flugverkehr entstehen. Der Nationalrat hat mit 107 zu 77 Stimmen zugestimmt.
Aktuell dürfen maximal 12 Prozent der Nationalstrassen- und Agglomerationsverkehrsfondsgelder für attraktivere Verkehrsverbindungen innerhalb von Agglomerationen ausgegeben werden. Das entspricht in etwa der seit 2008 gültigen Regelung. Alle Transportmittel im Strassenraum (Tram, Bus, Umfahrungsstrassen, Velo) werden bei diesen Projekten im Rahmen von ökologischen und ökonomischen Kriterien gleich behandelt. Seit das Parlament 2015 die neue Strassenfinanzierung beschlossen hat, zeigt sich, dass der Bedarf für Autobahnbau- und -unterhalt geringer ist als von Bundesrat erwartet. Deshalb wurde der Benzinpreis nicht um 4 Rappen pro Liter erhöht, wie es ursprünglich per 2020 geplant war. Michael Töngi (Grüne/LU) fordert, dass ein Teil der Minderausgaben für Agglomerationsverkehrsprojekte verwendet werden darf. Der Nationalrat hat dies mit 100 zu 93 Stimmen abgelehnt.
I trasporti merci con autofurgoni sono di regola meno ecologici di quelli con autocarri. La Confederazione favorisce gli autofurgoni poiché essi non devono pagare la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni TTPCP. Hans Wicki (PLR/NW) chiedeva che siano assoggettati alla TTPCP anche gli autofurgoni che non effettuano trasporto merci a titolo professionale, come i servizi di consegna, di corriere e di corriere espresso, ma non le corse degli autofurgoni ad es. di macellerie o birrerie. Poiché gli autocarri sono migliorati in materia di protezione dell’aria e le corse degli autofurgoni aumentano a causa della crescita degli acquisti online, nel traffico di transito transalpino gli autofurgoni, che sono in numero minore, emettono più diossido di azoto di tutti gli autocarri messi insieme. Il Consiglio nazionale ha respinto la modifica con 103 voti contro 78.