50a Legislatura (2015-2019) Consiglio degli Stati

L5

No alla destinazione vincolata dell'imposta sulle importazioni di auto per il potenziamento della rete stradale

Chi compra un’auto nuova paga un’imposta sulle importazioni del 4% sul prezzo d’acquisto. Fino al 2017 i proventi di 400 mio. di franchi l’anno confluivano nel bilanco generale della Confederazione; con questa decisione vengono invece riservati, a partire dal 2018, per la costruzione di strade. Ciò non è né ecologico, né conforme al principio del «chi inquina paga». Infatti l’imposta sull’importazione viene pagata anche da chi circola poco e ad esempio, per motivi ecologici, acquista un’auto a ridotto consumo di carburante. Claude Hêche PS/JU ha proposto di far confluire in futuro dalle casse federali nel finanziamento del traffico stradale gran parte dell’imposta di consumo riscossa sui carburanti invece dell’imposta sulle importazioni. Il Consiglio degli Stati ha respinto la proposta con 31 voti a 12 (art. 86 cpv. 2 lett. b e g Costituzione federale). Insieme alle altre innovazioni del Fondo per le strade FOSTRA, il Finanziamento speciale del traffico stradale della Confederazione riceve 1 miliardo in più l’anno, di cui 650 mio. provengono dalle non floride casse federali.

15.03.2016
Oggetto15.023
  • Strassenbau

  • In favore dell'ambiente
  • Presidente
  • Assente
  • Assenza giustificata
  • Contro l'ambiente