Abbattimenti anche senza misure di protezione delle greggi
Abolizione dello status di specie protetta per il lupo
Aumento progressivo della tassa sul CO2 in caso di mancato raggiungimento dell'obiettivo
Continuare a limitare la deduzione per i pendolari anche per i titolari di veicoli aziendali
Controprogetto all’iniziativa «Per imprese responsabili»
Effetti degli investimenti sul clima
Entrata in materia sul controprogetto all'iniziativa «Economia verde»
Indebolimento della funzione di sorveglianza dell’UFAM in materia di protezione delle specie
Iniziativa per l’abbandono del nucleare
Iniziativa per l’efficienza elettrica
Iniziativa popolare Per un’economia sostenibile ed efficiente in materia di gestione delle risorse
LPT - Allentare le disposizioni federali nel rispetto del federalismo.
La Confederazione continua a cofinanziare il trasporto pubblico regionale per un terzo
Limitare la legge sulla protezione delle acque
Mantenere l’obiettivo per le emissioni di CO2 dei nuovi veicoli
No alla destinazione vincolata dell'imposta sulle importazioni di auto per il potenziamento della rete stradale
Notevole indebolimento degli obiettivi svizzeri in materia di protezione del clima
Preservare il nucleo del valore di protezione degli oggetti IFP
Prolungamento e ottimizzazione del programma edifici
Proroga della moratoria sull'ingegneria genetica
Protezione dei piccoli corsi d’acqua – Limite inferiore per la promozione dell’energia idroelettrica
Rinforzare i progetti privati di protezione del clima in Svizzera e all'estero
Tassa d'incentivazione sui biglietti aerei di almeno 30 franchi
Tener conto dell'impatto sul clima nell'esame dell'impatto sull'ambiente
Una riduzione in Svizzera pari o inferiore a quella finora raggiunta
Valori limite di CO2 per edifici in caso di sostituzione del riscaldamento
Votazione finale Strategia energetica
lniziativa «Per imprese responsabili»
Con la Strategia energetica 2050 il popolo ha deciso che, a partire dal 2021, le emissioni medie di CO2 delle automobili nuove non possano superare i 95 g al chilometro. Si tratta dell’unico provvedimento di politica climatica nel settore della circolazione e del secondo più importante strumento della politica climatica svizzera dopo la tassa sul CO2 sui combustibili fossili. Fabio Regazzi PPD/TI e Beat Rieder PPD/VS volevano modificare le regole del gioco dopo la decisione popolare in modo che l’obiettivo per le emissioni di CO2 dei nuovi veicoli fosse elevato da95 g a 119 g CO2 per chilometro entro il2023, quando secondo la Confederazione il 10% dei veicoli saranno elettrici. Una proposta incomprensibile se si considera che la maggior parte dei grandi importatori di automobili finora ha raggiunto l’obiettivo del CO2 per le nuove automobili e persino l’associazione svizzera degli importatori di automobili auto-suisse, nella risposta del maggio 2017 alla procedura di consultazione, è meno esigente della mozione Regazzi. Il Consiglio nazionale aveva accolto la proposta di Fabio Regazzi con una chiara maggioranza di 128 voti a 62, mentre il Consiglio degli Stati l’ha respinta con 29 voti a 10. Quindi resta valido l’obiettivo per le emissioni diCO2 per le nuove automobili deciso con la Strategia energetica.