Abbattimenti anche senza misure di protezione delle greggi
Abolizione dello status di specie protetta per il lupo
Aumento progressivo della tassa sul CO2 in caso di mancato raggiungimento dell'obiettivo
Continuare a limitare la deduzione per i pendolari anche per i titolari di veicoli aziendali
Controprogetto all’iniziativa «Per imprese responsabili»
Effetti degli investimenti sul clima
Entrata in materia sul controprogetto all'iniziativa «Economia verde»
Indebolimento della funzione di sorveglianza dell’UFAM in materia di protezione delle specie
Iniziativa per l’abbandono del nucleare
Iniziativa per l’efficienza elettrica
Iniziativa popolare Per un’economia sostenibile ed efficiente in materia di gestione delle risorse
LPT - Allentare le disposizioni federali nel rispetto del federalismo.
La Confederazione continua a cofinanziare il trasporto pubblico regionale per un terzo
Limitare la legge sulla protezione delle acque
Mantenere l’obiettivo per le emissioni di CO2 dei nuovi veicoli
No alla destinazione vincolata dell'imposta sulle importazioni di auto per il potenziamento della rete stradale
Notevole indebolimento degli obiettivi svizzeri in materia di protezione del clima
Preservare il nucleo del valore di protezione degli oggetti IFP
Prolungamento e ottimizzazione del programma edifici
Proroga della moratoria sull'ingegneria genetica
Protezione dei piccoli corsi d’acqua – Limite inferiore per la promozione dell’energia idroelettrica
Rinforzare i progetti privati di protezione del clima in Svizzera e all'estero
Tassa d'incentivazione sui biglietti aerei di almeno 30 franchi
Tener conto dell'impatto sul clima nell'esame dell'impatto sull'ambiente
Una riduzione in Svizzera pari o inferiore a quella finora raggiunta
Valori limite di CO2 per edifici in caso di sostituzione del riscaldamento
Votazione finale Strategia energetica
lniziativa «Per imprese responsabili»
Nell’art. 19 cpv. 5 della nuova legge sull’energia il Consiglio degli Stati ha stabilito con 26 voti contro 18 a 1 MW di potenza il limite inferiore per la partecipazione dell’energia idroelettrica al sistema di premi per l’immissione di elettricità. Una limitazione ragionevole sia dal punto di vista ecologico sia da quello economico, considerando il fatto che in Svizzera i corsi d’acqua, di importanza vitale per la biodiversità, sono già intensamente sfruttati. L’energia idroelettrica viene utilizzata e sviluppata da oltre 100 anni. I siti migliori sono sfruttati da tempo e quasi tutti i corsi d’acqua subiscono l’impatto negativo dello sfruttamento dell’energia idroelettrica. La costruzione di ulteriori centrali elettriche, in particolare se di dimensioni molto ridotte (<1 MW), è sempre più costosa ed è possibile solo grazie a sovvenzioni; i costi eccedono spesso i ricavi. Attualmente il 99% dell’energia elettrica di origine idraulica proviene da ca. 400 centrali >1 MW. Le più piccole (circa 900) producono l’1% dell’energia idroelettrica. Dal punto di vista della protezione della natura una limitazione di questo sviluppo dell’energia idroelettrica è urgente e non ha ripercussioni di nota sulla Strategia energetica 2050. Per garantire che nei progetti di piccole centrali idroelettriche le esigenze ecologiche vengano accertate in modo sufficientemente approfondito il limite inferiore dovrebbe essere fissato a 3 MW. Infatti l’esame dell’impatto sull’ambiente (EIA) è prescritto solo per centrali idroelettriche di potenza superiore a 3MW.